San Maurizio d'Opaglio si trova sulle sponde occidentali del Lago d'Orta, in provincia di Novara, e conta circa 3.000 abitanti. L'attuale agglomerato nasce nel Cinquecento, quando vennero raggruppate diverse Parrocchie: Opaglio, Briallo e Lagna: al 1590 risale la consacrazione della nuova Chiesa parrocchiale, ubicata ad Opaglio e dedicata a San Maurizio. Ancora oggi sono numerose le frazioni che compongono il comune, il cui territorio spazia dalle sponde del Lago d'Orta fino ai ca. 850 metri dell'Alpe Donzello.
Grazie a alcuni ritrovamenti, avvenuti nel 1995 e nel 1996, è certo che San Maurizio fu abitato sin dall'Età del ferro e quindi in età romana. Recentemente invece, tra il 1928 ed il 1946, fu unificato a Pella e Pogno nel Comune dei Castelli cusiani.
Da visitare è l'Oratorio di San Giulio, situato tra Pascolo e Opagliolo, due frazioni sulle sponde del Lago: la leggenda vuole che lo stesso San Giulio si fermò qui a pregare, prima di attraversare sul suo mantello miracoloso le acque del lago, diretto all'Isola di San Giulio; la fonte nei pressi della chiesa, ritenuta miracolosa, era in passato mèta di pellegrinaggi.
Tra le frazioni, Lagna, anch'essa sulle sponde del Lago, è la più antica e suggestiva: sulle viuzze del centro si affacciano diversi palazzi storici ed una bella via lastricata conduce verso il lago. Dopo aver superato un antico mulino si giunge a Punta Lagna, da cui si gode di una vista mozzafiato sull'Isola di San Giulio, Pella e Alzo.
Da Raveglia, che si trova a monte, si ha una visione panoramica di tutto il paese: qui si trovano anche porticati e loggiati in granito, che rivelano l'importanza dell'antico mestiere di San Maurizio, lo scalpellino. Da Briallo, la frazione più elevata, Il sentiero degli scalpellini sale fino alla Madonna del Sasso.
In seguito al declino delle cave, nel corso del XX secolo San Maurizio d'Opaglio si sviluppò industrialmente nel ramo delle rubinetterie, ed ancora oggi è il centro principale del così detto Distretto del rubinetto: a questo sviluppo industriale recente è legato l'allestimento del Museo del rubinetto e della sua tecnologia.
Il 20 settembre di gni anno si tiene la Festa patronale di San Maurizio, in onore al suo santo patrono. Da menzionare anche il Carnevale Sammauriziese, che attrae numerosi tra appassionati e curiosi.