Madonna del Sasso è un comune di poco meno di 500 abitanti situato sul lato occidentale del Lago d'Orta, ad un'altitudine compresa tra 500 ed 800 metri. La sua istituzione è relativamente recente, infatti nacque nel 1928 con l'unificazione dei comuni di Artò e Boleto e delle loro due frazioni, Centonara e Piana dei Monti.
L'attestazione documentaria delle frazioni di Madonna del Sasso data al 962, quando i borghi appartenevano al feudo dei Vescovi di Novara.
Il comune deve il suo nome al Santuario della Madonna del Sasso, situato su uno sperone di granito da cui si sviluppa un terrazzo naturale detto il "Balcone del Cusio": da qui si può osservare un panorama che abbraccia il Lago d'Orta, l'Isola di San Giulio, il Mottarone e la pianura. L'interno del Santuario è di stile barocco, presenta una pianta a croce greca e venne affrescato da Lorenzo Peracino.
A Boleto, il capoluogo, oltre che il Santuario, si trova anche il Museo dello Scalpellino, dedicato al mestiere che, nell'Ottocento, divenne uno dei più diffusi nella zona, la cui economia era prima basata su agricoltura ed allevamento.
Il borgo di Artò è particolarmente suggestivo per le caratteristiche viuzze strette, pozzi e lavatoi e case con loggiati e portici. Da visitare la Chiesa parrocchiale di San Bernardino e l'oratorio di Sant'Antonio Abate.
A Centonara l'Ecomuseo Cusius ha restaurato ed aperto alle visite un'antica Macina, ma da vedere è anche l'oratorio di Maria Maddalena.
La frazione di Piana dei Monti appartiene in realtà, geograficamente, alla Valsesia: per raggiungerla bisogna lasciare il territorio comunale verso Pogno e Valpiana, aggirando le alture.