Il centro di Pettenasco, paese di poco più di 1300 abitanti, si affaccia direttamente sul Lago d’Orta appena oltre Orta San Giulio, andando in direzione di Omegna. A nord del borgo il promontorio della Crabbia è uno dei punti panoramici più noti del Lago, perché da lì lo sguardo spazia sia verso Omegna che verso Orta.
Come molti dei centri del Lago d’Orta, anche Pettenasco appartenne al Ducato longobardo dell’Isola per divenire poi parte del feudo indipendente del Cusio e quindi tornare zona controllata dai vescovi novaresi.
La più antica chiesa del borgo era dedicata a S. Audenzio, che la leggenda ritrae come prefetto locale ed amico di San Giulio nell’evangelizzazione del Cusio (avvenuta nel IV secolo) e che oggi è sepolto accanto a lui, nella Basilica di San Giulio, sull’Isola.
Della Chiesa di S. Audenzio, o meglio dell'edificio di epoca romanica, non rimane che il campanile, uno dei più antichi della zona, mentre la chiesa venne ricostruita nel XVIII sec., con un secondo campanile, e dedicata a S. Audenzio e S. Caterina. All’interno da citare la pregevole tela di Giulio Cesare Procaccini raffigurante l’Adorazione dei pastori.
Oggi Pettenasco è uno dei centri più frequentati del Lago d’Orta, con il suo Lido ed un afflusso turistico cui rispondono adeguati servizi, oltre al fascino del Cusio. Sono inoltre le attività industriali di Omegna a coinvolgere anche la popolazione di Pettenasco, e non senza un legame.
Un tempo le attività tradizionali del Cusio prosperavano anche qui: agricoltura, pesca e artigianato. A Pettenasco tuttavia, nella seconda metà dell’Ottocento, diversi mulini ad acqua vennero adibiti a fabbriche ed il borgo si specializzò nell’arte della tornitura del legno. Si ricavavano principalmente oggetti d’uso comune nelle case, e forse è questo il legame ideale tra i casalinghi in legno di Pettenasco ed i casalinghi in acciaio di Omegna.
Il Museo dell’Arte della Tornitura del Legno è dedicato proprio a questo antico mestiere ed allestito all’interno di uno dei mulini adibiti a fabbriche. Sempre a Pettenasco ha sede anche l’Ecomuseo Cusius, nato nel 1997 per iniziativa locale e riconosciuto dalla Regione Piemonte: si tratta di una rete informativa ed organizzativa volta alla valorizzazione del territorio attraverso musei, itinerari ed iniziative.