Il paese di Suna è il primo che si affaccia sul Golfo Borromeo sulle sponde settentrionali. Dopo aver costeggiato la rientranza del Lago Maggiore, da Baveno a Feriolo, ci si lascia alle spalle il Sempione, e, oltrepassato il borgo di Fondotoce, a ridosso delle prime pendici dei monti, seguendo il lungolago si giunge nel cuore di Verbania con i suoi vari centri. Primo fra essi è Suna, seguirà Pallanza e, oltrepassato il promontorio, Intra.
L'abitato di Suna, con il suo antico nucleo medioevale, è oramai unito alla città di Verbania in un susseguirsi di eclettiche ville e rigogliosi giardini. Il lungolago, ricco di magnolie e ligustri, offre una splendida vista panoramica sul Golfo, su Baveno e l'Isola Madre. Dal porticciolo del borgo la vista spazia anche su Pallanza, fino all'Isolino San Giovanni.
Si affacciano sul Lago anche i monumenti più noti: l'Oratorio dei Santi Sebastiano e Fabiano, risalente al XII secolo; noto anche per la presenza di una pittografia rupestre oggi interpretata come incisione di un famoso gioco, il Gioco del mulino; la Chiesa di Santa Lucia, edificata nel XVI secolo; il Palazzo Cioja, già sede municipale, che rimane una rara testimonianza di palazzo aristocratico seicentesco, non essendo stato rimaneggiato nell'Ottocento, come fu invece per la maggior parte degli altri.