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A cavallo tra due laghi: Besozzo e Gavirate

Vi proponiamo oggi una simpatica gita alla scoperta di due centri molto interessanti, sia dal punto di vista storico-culturale che paesaggistico.
Abbandonato il Lago Maggiore all’altezza di Ispra, seguiamo le indicazioni per Besozzo e ci dirigiamo quindi verso il Lago di Varese.
Adagiato tra le colline che si distendono tra il lago di Varese ed il Verbano, il paese è già conosciuto in epoca romana, e appartenne nel medioevo al territorio pievano di Brebbia. Su tutti i palazzi spicca il nucleo originario delle dimore dei Besozzi, denominato il Castello.
Il corpo settentrionale, sorto sulle antiche strutture fortificate, è conosciuto come Castello Cadario, contraddistinto da una elegante torre d'ingresso tardo rinascimentale. Di fronte al Castello Cadario, ma sempre facente parte dello stesso nucleo originario, è il palazzo Adamoli, frutto di trasformazioni e modifiche, con bel portale d'ingresso di fattura rinascimentale ed un elegante cortile con decorazioni e balconcini settecenteschi. Tra i due edifici, nel parco, sussiste ancora l'antica torre del primitivo castello medievale, in massiccia muratura in pietra a vista. La seicentesca chiesa prepositurale dei Ss. Alessandro e Tiburzio, dalle eleganti forme del barocco lombardo, presenta all'interno, più volte modificato, un'ampia unica navata con cappelle laterali.

Da Besozzo ci dirigiamo ora verso Gavirate, disposta lungo le rive del Lago di Varese.
Cittadina dalle origini antichissime, essa è caratterizzata dalla presenza – al suo interno – di un numero consistente di centri storici, ciascuno dei quali ha mantenuto sostanzialmente integra la propria identità. Passeggiando nel grazioso borgo di Gavirate possiamo ammirare: la Chiesa di san Giovanni, eretta nel XIV secolo; la Chiesa di san Vitale, edificata a seguito della visita di san Carlo Borromeo nel 1574, in cui si conservano le sacre reliquie dei santi martiri Vitale ed Agricola; il Museo della Pipa, allestito nei primi anni '70 da un privato cittadino, che ha sistemato la sua ricca collezione di pipe all'interno di una tipica casa lombarda del XIX secolo.

Nei dintorni a 2 Km si trova Voltorre, dove sorge la chiesa di S. Michele. Inoltre se vi trovate in paese, visita doverosa risulta essere quella al Caffè letterario Godot, un gruppo culturale creato nel 1997 allo scopo di offrire periodiche occasioni d’incontro nei locali pubblici per discutere di tematiche letterarie, artistiche e affini ed alla Pasticceria Veniani, il luogo in cui furono creati nel 1878 i "Brutti e Buoni", dolce tipico gaviratese, premiato nel 1901 alla esposizione di Varese.

Tra le numerose personalità legate a Gavirate ricordiamo Renato Guttuso, pittore e Gianni Rodari, scrittore.
Gavirate ospita inoltre l'European Training Center (ETC), gestito dall'Australian Sports Commission, centro che fornisce supporto per diversi sport, tra cui canotaggio, canoa, kayak, ciclismo, calcio, vela, beach volley, pallacanestro, nuoto, triathlon, rugby, golf e tennis. Si tratta di un centro sportivo destinato all'allenamento degli atleti olimpici australiani.

Galleria foto A cavallo tra due laghi: Besozzo e Gavirate

palazzo Adamoli Canottagio sul lago di Varese Organo in San Alessandro - Besozzo Tramonto sul lungolago di Gavirate Brutti e Buoni Panorama di Gavirate