Ornavasso è un paese di poco più di 3000 abitanti nella provincia del Verbano Cusio Ossola, posto a 215 metri sul livello del mare, uno dei primi borghi che s'incontrano risalendo il Toce, dopo Gravellona Toce ed a pochi chilometri di Mergozzo. All'interno del suo territorio sono state scoperte due necropoli importantissime per lo studio della civiltà preromana sulle Alpi.
Le due necropoli sono state scoperte in due diverse zone di Ornavasso: In Persona e San Bernardo. Le tombe rinvenute sono state datate tra il II secolo a.C. e il I d.C. e sembrano appartenere sia alla cultura celtica che a quella italica.
Il paese così come si presenta attualmente è certamente il risultato dell'arrivo del popolo Walser (dal XV secolo) che si stabilì in questa zona bonificando la pianura: Ornavasso rappresenta l'insediamento Walser più meridionale della loro colonizzazione dell'Ossola. La presenza dei Walser crebbe fino a prevalere sulla popolazione autoctona e Ornavasso divenne un'isola linguistica, con le sue tipiche origini germaniche. La lingua Walser, un particolare dialetto tedesco vallese, iniziò però a scomparire verso la fine del 1800, anche se il dialetto locale conserva ancora molti termini del lessico tedesco.
Ornavasso ospita numerose chiese, molto interessanti dal punto di vista artistico, tra le quali citiamo il Santuario della Madonna del Boden, risalente al XVI secolo, la Chiesa di San Nicola, che ospita un museo dedicato al popolo Walser, e il Santuario della Beata Vergine della Guardia.
Il Santuario prende nome dalla presenza, sulla stessa altura, di un'antica Torre Medievale, la Torre della Guardia, risalente al XIV secolo ed utilizzata come torre di segnalazione.
Lungo la zona passano numerosi itinerari ideali per escursioni e passeggiate all'aria aperta.
Negli ultimi anni in primavera richiama migliaia di turisti e visitatori la Sagra di Ornavasso, manifestazione tra storia, tradizioni, prodotti tipici locali, degustazioni, visite guidate, dal significativo titolo "La vita tra Leponti e Walser".