Uno dei più grandi tesori per cui l’Italia è conosciuta nel resto del mondo sono le sue ville, i parchi privati e pubblici realizzati da architetti tra i più grandi al mondo. Arte, cultura e tradizione spesso si mescolano assieme per dare origine a luoghi dalla bellezza indescrivibile, che diventano mete turistiche tra le più apprezzate.
A Varese, in quel distretto dei laghi che tanto affascina, si trova un parco che si candida ad essere il più bello d’Italia: il parco di Villa Toeplitz.
Questo splendido edificio, fatto costruire nel 1901 dalla famiglia tedesca Hannesen, venne poi acquistato da Giuseppe Toeplitz nel 1914, un banchiere polacco, e da lui prese il nome che oggi tutti conosciamo. La posizione panoramica in cui sorge la villa, sulla collina che ha alle spalle il Sacro Monte e che guarda verso il Comasco, fa dei giardini un patrimonio nazionale di valore inestimabile.
Giuseppe Toeplitz, dopo aver acquistato la villa, ne curò ogni più piccolo dettaglio e la dimora divenne luogo culturale di grande interesse nell’Europa occidentale. La moglie di Toeplitz, Edvige Mrozowska, fu la vera artefice dei giardini grazie all’opera di un giardiniere francese che progettò per la villa incredibili fontane con giochi d’acqua maestosi, cascate e tutto quanto di più scenografico potesse attrarre l’occhio di chi entrava in villa.
Amante dell’arte orientale, infatti, Edvige cercò di ricreare la bellezza del mondo all’interno del suo giardino, con elementi caratterizzanti di diversi Paesi. Il marmo di Carrara venne utilizzato per le fontane e per le rifiniture del parco mentre un architetto polacco, Goraska, creò una cappella esclusiva che all’interno racchiude gli affreschi del pittore polacco Rosen. Le sorprese del parco Toeplitz non finiscono né con i giochi d’acqua né con l’arte polacca. La padrona di casa, infatti, appassionata di astronomia, fece costruire anche un osservatorio in cui soleva ammirare, anche in compagnia dei suoi ospiti, la bellezza del cielo.
Villa Toeplitz è divenuta proprietà del comune di Varese nel 1972 e da allora è stata aperta al pubblico ed ospita una delle sedi dell’università dell’Insubria. Una visita alla città di Varese e al vicino lago di Varese non può dirsi completa senza una passeggiata nel parco di Villa Toeplitz, alla scoperta di quella passione tutta europea per l’estetismo e per il classicismo, amata dai turisti di tutto il mondo.
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Ott28
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