E se la prossima gita fosse in una città ticinese, sulla sponda settentrionale del Lago Maggiore? Locarno, comune svizzero, a cavallo tra le Prealpi Luganesi e le Alpi Lepontine, ha tutto ciò che un weekend fuori porta può desiderare: arte, buon cibo, relax.
Dall’animo pacifico e equilibrato, questo luogo si presenta, nel periodo primaverile/estivo, nella sua veste più bella, grazie anche alle tante camelie che colorano ogni angolo.
Locarno, si diceva, è una città artistica. Il noto “cubo rosso”, una struttura avvolta da una maglia metallica con attorno un canale d’acqua, è un “contenitore artistico d’arte”. Sede della Fondazione Ghisla Art Collection, al suo interno vi si trovano circa 200 opere di arte moderna e contemporanea davvero preziose: da Botero a Fontana, da Picasso a Miró, passando per Christo. Fino al 21 agosto è possibile anche visitare la mostra temporanea dedicata a François Morellet e Grazia Varisco, due artisti europei dai lavori diversi, ma dai percorsi intrecciati.
Fino al 14 agosto, invece, nella Pinacoteca comunale Casa Rusca, in collaborazione con la 69esima edizione del Festival del film di Locarno, è possibile ammirare l’esposizione “Rotella e il Cinema”, un percorso su Mimmo Rotella, una delle personalità più rappresentative dell’arte italiana del secolo scorso, conosciuto per i suoi décollages, acrilici su tela con tema cinematografico.
Per gli amanti del Dadaismo, tendenza culturale nata proprio in Svizzera e sviluppatasi tra il 1916 e il 1920, nella vicina Ascona si festeggiano i 100 anni del movimento con la mostra “Marcel Duchamp. Dada e Neo-Dada” purtroppo terminata in quanto visitabile fino al 26 giugno al Museo Comunale d’Arte Moderna. Proprio all’influente artista è dedicata questa esposizione.
Arte, ma non solo. La città ticinese è rinomata anche per la sua cucina dai sapori genuini, ricchi e gustosi. I locali di degustazione dove provare pietanze tipiche, quali polenta con brasato, funghi, castagne o diversi tipi di formaggi (come il tipico formaggio d’alpe) sono i grotti, suggestivi e ameni “luoghi alla buona” situati in zone ombreggiate. Numerosi anche i ristoranti dove degustare piatti preparati con ingredienti locali rivisitati in chiave moderna. I buongustai non hanno potuto mancare a “Sapori Ticino”, evento arrivato alla sua decima edizione che ha visto come ospiti, quest’anno, tra aprile e giugno, oltre 60 stelle Michelin che hanno dato vita a 24 eventi culinari eccellenti o, per meglio dire, eventi a 5 stelle. Locarno, nello specifico, è stata coinvolta ad inizio di giugno, con giovani chef, musica, finger food, bollicine Contadi e Castaldi, ottimi vini e birra Ittinger al Blu Restaurant & Lounge. In questo appuntamento gli chef Marcel Laversa e Takuro Amano hanno proposto un menù destinato a un pubblico giovane che sta muovendo i primi passi nella cucina di alto livello.
in Tempo libero
Ago14
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