Una donna ai vertici del teatro Maggiore: Manuela Ronchi, ex manager di Marco Pantani

Il compianto Marco Pantani e il Lago Maggiore hanno qualcosa in comune, anzi… è più opportuno dire qualcuno in comune: Manuela Ronchi.

L’ex manager del noto ciclista, a lui vicina in ogni momento della vita personale e della carriera, è stata scelta per occuparsi della comunicazione e dei grandi eventi del teatro Maggiore, ideato dall’architetto madrileno Salvador Perez Arroyo e inaugurato un anno fa.

Un mese fa circa è arrivata la conferma del nome chiamato a lanciare nel mondo questo spazio culturale: la nota Manuela Ronchi è stata infatti incaricata ad assumere questo ruolo dal sindaco di Verbania, Silvia Marchionini.

Perché proprio Manuela Ronchi? Oltre ad essere conosciuta nell’ambito della comunicazione e della valorizzazione dei brand, Manuela ha origini verbanesi. In questa città, dove vivono anche i suoi genitori, è nata e cresciuta. Quando le competenze professionali incontrano il legame per un luogo. Un connubio, quello tra professione e affetto, che non potrà che dare ottimi risultati. Anzi… che ne ha già dati: Manuela ha scelto di mettere in campo idee e azienda a costo zero.

“Non ho la bacchetta magica – ha commentato Ronchi – nessuno si aspetti grandi rivoluzioni in tempi rapidi. Mio obiettivo è però quello di preparare un progetto efficace a medio-lungo termine”.
Per ora niente notizie ufficiali. “Parlerò quando avrò dato un senso concreto alle idee – ha aggiunto -. Bisogna pensare in grande, questo è quanto cercherò di fare”.

Con Manuela Ronchi si auspica una consacrazione internazionale del teatro Maggiore e un pareggio di bilancio gestionale. A distanza di un anno, infatti, vanno “sistemati” i conti e Manuela è chiamata sia a promuovere iniziative accattivanti e funzionanti oltre la stagione culturale, affidata alla direzione artistica di Renata Rapetti, che a far funzionare “la cassa”.

Non resta, quindi, che augurarle Buon lavoro e, visti i suoi precedenti di manager di Pantani, buona strada, consapevoli che dopo le salite ci sono sempre emozionanti discese e che i panorami tutt’attorno sono affascinanti!

Posted by Ugo Battagin in Curiosità
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