Un recente rapporto dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale sulla qualità delle acque di balneazione parla di 93 zone balneabili in tutto il Piemonte. Un numero davvero buono che evidenzia la qualità delle superfici interne d’acqua dolce della regione.
Allargando lo sguardo, le zone costiere di tutta Italia sono balneabili per oltre i due terzi, il 21% dei laghi italiani raggiunge l’obiettivo di qualità per lo stato ecologico delle acque, vale a dire il funzionamento dell’ecosistema, mentre il 47% lo raggiunge per lo stato chimico, ossia la qualità ambientale.
Il Piemonte, nello specifico, si conferma in una posizione di rilievo per la stagione 2016/2017, in quanto non sottoposto a processi di inquinamento.
Sono ben 93 le zone utilizzabili a fini balneari qui presenti relative a sette laghi e due corsi d’acqua, analizzate nel corso del 2016 attraverso 770 campionamenti.
Sono acque, quelle piemontesi, che rispondono a tutte le regole dettate dall’Unione Europea, Direttiva 2006/7/CE, e che prevedono monitoraggio, classificazione delle acque di balneazione su laghi e torrenti e valutazione dei requisiti del singolo campione nel corso della stagione balneare.
La gestione delle acque di balneazione significa, infatti, monitorare le spiagge in alta stagione, ossia quella balneare, nonché conoscere e valutare le cause che potrebbero impedirne l’uso. I tecnici dell’Arpa guardano soprattutto alle pressioni di origini umana che potrebbero andare a ledere le acque prese in considerazione.
Un monitoraggio e una valutazione costanti che hanno come obiettivo quello di agire tempestivamente, in caso di bisogno, per ripristinare le condizioni di balneabilità delle acque che temporaneamente non lo sono, riportandole alle loro migliori condizioni.
Un po’ di risultati del 2016. Il 95% delle acque analizzate hanno ottenuto una valutazione eccellente (Laghi Viverone, Avigliana Grande, Sirio e Candia) o buona (Torrente Cannobino e Torrente San Bernardino) e solo il 5% sufficiente.
Delle 50 zone monitorate del Lago Maggiore, 42 sono risultate di qualità eccellente, 4 di qualità buona (Presso Torrente Erno, Spiaggia Cicognola, Spiaggia Rep. Ossola, Campeggio Smeraldo), 4 di qualità sufficiente (Lido Arona, Villa Volpi, Pallavicino e Regina Blu) mentre nessuna si è collocata nella categoria “scarsa”.
Il Lago Maggiore promosso: buon bagno a tutti!
in Curiosità
Mag15
0