Oggi diamo i numeri… no, niente pazzie, ma solo grandi risultati positivi che parlano di una stagione turistica in crescita sul Lago Maggiore.
Sono stati presentati lo scorso marzo, a Verbania, i dati sulla stagione turistica 2016 nel Distretto Turistico dei Laghi che qui vi elenchiamo:
- stranieri saliti dai 553.791 del 2015 ai 571.639 del 2016 negli arrivi (+3,22) e da 2.097.334 a 2.198.728 (+4,83) nelle giornate di presenza;
- stabili gli italiani sia negli arrivi (+0,22) che nelle giornate di presenza (+0,01). L’incremento complessivo è del +2,38 negli arrivi e del +3,80 nelle giornate di presenza;
- gli alberghi hanno mantenuto i livelli del 2015 nelle giornate di presenza (+ 0,35);
- il settore extra alberghiero è cresciuto sia negli arrivi (+10,60), che nelle giornate di presenza (+8). Un dato che deve, però, tener conto della mancata comunicazione da parte di 242 strutture.
“Questo ci penalizza sul piano della ripartizione delle risorse da parte della Regione Piemonte – così il presidente della Provincia del Verbano Cusio Ossola, Stefano Costa – una omissione che, a partire dal 2018, comporterà delle sanzioni”.
La speranza è anche quella di riuscire a recuperare i dati degli affittacamere per presentare i flussi turistici di dell’anno 2017 in modo più completo.
La fascia rivierasca del Lago Maggiore del Verbano Cusio Ossola fa registrare incrementi praticamente in tutti i comuni. Buoni dati anche per Premia, comune termale della val Formazza. In aumento gli arrivi e le presenze a Macugnaga, Bognanco, Domodossola. Pure Omegna, che rappresenta il principale centro del Cusio ed è posto all’estrema propaggine settentrionale del Lago d’Orta, è in crescita.
in Curiosità
Apr22
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