Verbania lascia il primo posto a Macerata, ma rimane comunque in pole position, con una nobile medaglia di bronzo, in fatto di eco-compatibilità.
Lo dice il rapporto di Legambiente, elaborato dal Sole 24 Ore, sulla qualità ambientale nelle province.
Primo posto: Macerata con 76,48 punti.
Secondo posto: Verbania con 76,38 punti.
Terzo posto: Mantova con 70,51 punti.
Uno scarto, tra la prima e la seconda posizione, davvero impercettibile, e il tutto grazie all’eccellenza di Verbania nella raccolta differenziata, dove primeggia seguita da Pordenone. Un dato che evidenzia maggiore impegno, rispetto e consapevolezza da parte degli abitanti stessi sulla questione rifiuti.
Ma non finisce qui, perché ulteriori indicatori collocano Verbania sul podio: è in seconda posizione sia per la concentrazione di polveri sottili che per superficie pedonale, con 2,10 metri quadrati per abitante.
Quinta posizione per la ciclabilità, con i 24,02 metri di piste ciclabili ogni 100 abitanti e un discreto ottavo posto per l’uso di mezzi pubblici, con 55 passeggeri trasportati ogni anno per abitante.
Bene anche la dispersione di acqua nella rete pubblica che passa dal 36,7% degli sprechi dello scorso periodo al 22,7%.
Da migliorare, invece, i seguenti indicatori: l’eccessiva presenza di ossido di azoto porta il comune ad occupare la ventunesima posizione. Sessantaseiesimo posto per il superamento delle soglie stabilite per l’ozono e cinquantottesimo per il livello degli incidenti.
C’è da lavorare anche sull’energia rinnovabile che colloca, per ora, Verbania al quarantaseiesimo posto.
Si dice soddisfatta il sindaco di Verbania, Silvia Marchionini, definendo il rapporto di Legambiente un buon risultato che spinge a fare sempre meglio.
Dal circolo verbanese di Legambiente si alza la voce di Franco Borghetti che ricorda di dover informare maggiormente le famiglie sull’uso delle energie verdi, rinnovabili, nelle case e di rinforzare i trasporti pubblici sull’asse Stresa-Verbania-Cannobio.
in Curiosità
Nov22
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