C’è un punto, sul Lago Maggiore, dove i tramonti sono ancora più romantici, il panorama è ancora più mozzafiato e il contesto ancora più suggestivo.
Si tratta di Baveno, comune della provincia del Verbano-Cusio-Ossola, sulla sponda occidentale del Lago Maggiore. Si fa spazio fra le colline che scendono dolci verso riva, e si arricchisce di una splendida vista verso le Isole Borromee.
Questa posizione agevole fa sì che il paese piemontese sia un gioiello di pace, particolarmente ideale per gli innamorati che desiderano ritagliarsi uno o due giorni di relax, alla scoperta di questo luogo ricco di arte e di cultura.
Suggestive le ville, quali:
- Villa Fedora, con corpo centrale a tre piani e due logge in stile dorico sormontate da metope a grottesche su fondo azzurro;
- Villa Branca, con stile a emulazione del gotico inglese e una chiesa di forma ottagonale;
- Casa Morandi, quattro piani collegati all’esterno da scale, con ballatoio su ogni piano e muratura a vista;
- Villa Mussi, in stile Liberty, strutturata in tre ali, le due laterali avanzate e asimmetriche, con facciata su tre registri con colonne doriche.
Non solo ville a Baveno, ma anche giardini profumati, angoli pittoreschi, strutture per il benessere della clientela che affida a questo luogo la ricerca di calma e di romanticismo.
E poi, ancora, il Battistero con la cupola affrescata, la chiesa in stile romanico dei Santi Gervaso e Protaso, affacciata sulla piazza, nel centro di Baveno, il porticato della Via Crucis con le preziose arcate, e il Museo del Granito rosa, ospitato in una sala dello storico Palazzo Pretorio in piazza Chiesa, punto informativo multimediale e multisensoriale dedicato al Granito Rosa e alla sua importanza storica ed economica per il terrritorio di Baveno, pensato anche per rappresentare la ricchezza di percorsi e luoghi della lavorazione della pietra in questo territorio.
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Ott25
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