Olmo e Guendalina, la coppia più bella del Lago Maggiore

C’erano una volta un’oca e un’anatra che passeggiavano sempre assieme tra la spiaggia e il porticciolo di Cerro di Laveno Mombello. C’erano una volta e ci sono tuttora.

No, non è una favola, ma una simpaticissima e bizzarra storia vera che da almeno dodici anni anima il paesino sulle rive del Lago Maggiore.
Sono Olmo e Guendalina, un’oca e un’anatra legate da una solida amicizia. Non si separano mai e sono arrivate a essere adottate dalla comunità locale.
Tante sono le teorie sulla provenienza di questi due animali. C’è chi afferma siano arrivati da soli, chi dice siano scappati da una villa, chi racconta del salvataggio dell’anatra da parte dell’oca e di un’amicizia derivante proprio da questa riconoscenza.

In realtà nessuno conosce esattamente la loro storia, ma a tutti piace pensare che l’oca sia un maschio e l’anatra una femmina, anche se pure di questo dato non c’è certezza.
Gli abitanti di Cerro chiamano i due animali Olmo e Guendalina, ma c’è chi azzarda a dire che lui è «Gastone, come il cartone animato».
Sono divenuti personaggi folcloristici e oramai fanno parte del paese. I cittadini sono abituati a vederli passeggiare fianco a fianco, o meglio, ala ad ala. Inseparabili, Olmo (o Gastone, a piacimento), mosso da senso protettivo, inizia a starnazzare e allontanare chi cerca di avvicinarsi a loro, anche se solo per scattare una foto. Olmo, l’oca, è così forte e coraggioso da essersi salvato dall’attacco di una volpe.
Ogni persona del paese ha qualche aneddoto simpatico da raccontare sulla “strana coppia” che ha scelto le rive del Lago Maggiore per trascorrere la vecchiaia.

Parlano dell’oca come di un animale dal temperamento tosto e a tratti difficile, ma diverse persone che sono riuscite ad avvicinarsi, prenderla in braccio e accarezzarla, hanno scoperto – sotto sotto – un carattere mansueto e dolce.
C’è infine chi racconta che «riconosce chi le dà da mangiare» e chi spiega che d’estate «va a curiosare nelle borse di chi si stende al sole e se non trova niente di buono si arrabbia».
Turisti e cittadini, siete avvertiti! Rifornite le borse con un pezzetto di pane, per buona pace di Olmo, Guendalina e di voi stessi!

Posted by Ugo Battagin in Curiosità
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