Benvenuti. Accomodatevi lato finestrino. Rilassatevi e godetevi l’incanto degli scenari mozzafiato che si susseguono là fuori. Siete nel treno delle Centovalli e state vivendo un viaggio indimenticabile, nella ferrovia panoramica più bella d’Italia, con tanto di riconoscimento conferito nel 2015 dalla RAI e da Tripadvisor.
La ferrovia delle Centovalli assicura al viaggiatore un percorso caratteristico, sia in termini di panorama, che di particolarità dei binari stessi, a scartamento ridotto, vale a dire con misura inferiore rispetto a quella ordinaria, utili per progettare curve con raggio inferiore allo standard, adatti quindi ai territori montani.
La particolare ferrovia del trenino blu collega la città italiana di Domodossola a quella svizzera di Locarno, passando per la Val Vigezzo in suolo italiano e le Centovalli, in suolo svizzero, nel Canton Ticino.
Nata dal bisogno delle popolazioni del luogo di avere un collegamento tra le valli alpine e gli impervi territori montani, la ferrovia percorre, in meno di due ore, poco più di 50 chilometri, passando su 83 ponti e 31 gallerie, tuffandosi letteralmente nella natura, attraversando folti boschi di faggio e castagni, pendii dalle fiancate seghettate e ampie verdi vallate, seguendo il corso di torrenti d’acqua pura, transitando accanto a cascate di indicibile bellezza.
Il viaggio di sola andata dà la possibilità di una sosta lungo il tragitto per assaggi enogastronomici e una visita ai borghi più affascinanti.
È strato deciso quest’anno di ampliare l’offerta, mettendo a disposizione nuove tipologie di biglietti. I nuovi biglietti “Vigezzina no limits” permettono di percorrere la tratta da Domodossola a Re, ultimo paese della valle dei pittori (così chiamata per aver ispirato grandi artisti del passato), o la tratta vigezzina da Orcesco a Re, consentendo ai viaggiatori di salire e scendere dal treno senza limiti nel periodo di validità, corrispondente a uno o due giorni. Questa novità permette di andare alla scoperta di splendide località, come Santa Maria Maggiore in Val Vigezzo, dove hanno sede il noto Museo dello Spazzacamino e l’ultima Scuola di Belle Arti delle Alpi; il piccolo e caratteristico comune di Druogno; l’affascinante centro storico di Manesco o il famoso Santuario di Re.
È stata inoltre riaperta il 20 marzo la stagione del “Lago Maggiore Express”, una proposta di viaggio che permette al turista di visitare, in giornata, il Lago Maggiore passando per le isole Borromee, i castelli di Cannero, le isole di Brissago, e per le eleganti cittadine di Stresa, Arona e Locarno, mediante battello, e le Centovalli, attraverso il caratteristico treno.
in Tempo libero
Apr07
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