Con l’arrivo della primavera, l’incantevole scenario del Lago Maggiore si anima grazie alla organizzazione di eventi, rassegne culturali, tour e molto altro ancora in grado di attrarre, anno dopo anno, un gran numero di turisti italiani e stranieri.
Un periodo di sorprese e novità, quindi, in cui spicca la ricerca del benessere psicofisico in ogni sfaccettatura possibile: cura del corpo; degustazioni di piatti tipici; lunghe passeggiate in sella a cavalli o mountain bike; escursioni in posti immersi nel verde, dominati da flora e fauna di rara bellezza.
Diviso tra Svizzera e Italia, il Lago Maggiore deve la sua fama ad una conformazione territoriale semplicemente unica capace di abbracciare le rive di molteplici località, conosciute a loro volta per l’immensa mole di attrattive storiche e culturali adatte per qualsiasi fascia di età. La provincia del Verbano-Cusio-Ossola, ad esempio, rappresenta il massimo in fatto di attenzione all’ecosistema dell’area: il 38% della sua superficie, infatti, è formato da aree protette di varie dimensioni legate indissolubilmente al concetto di valorizzazione e salvaguardia di determinate specie animali, oltre che vegetali. A ciò, vanno aggiunti anche i prestigiosi riconoscimenti da parte dell’UNESCO, il quale, nel 2003, ha inserito nella Lista del Patrimonio dell’Umanità il Sacro Monte Calvario di Domodossola e il Sacro Monte della Santissima Trinità di Ghiffa. Un traguardo riservato soltanto ai più virtuosi.
Sempre nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola sorge il comune di Cannobio, ridente località la cui posizione sul Lago Maggiore la rende una vera e propria frontiera con la vicina Svizzera. Il principale punto di forza di Cannobio è il saper coniugare le sue innumerevoli risorse naturali (che le sono valse fior fior di premi) ad un vasto parco di architetture storiche e religiose di notevole rilievo, come la Rocca Vitaliana e l’imponente statua de Leone. Inoltre, il 28 marzo prossimo il comune del Lago Maggiore sarà sede del “Porte aperte dei Laboratori Artigiani”, un evento che vedrà sette aziende del luogo aprire le porte dei propri laboratori affinché i cittadini e i turisti possano apprezzare i frutti dell’antica tradizione artigiana.
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Mar26
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