La cima del monte Mottarone, ad un'altitudine di 1491 metri s.l.m., può essere raggiunta tranquillamente in auto, dal Lago d’Orta e Armeno (strada provinciale 41), o sull’altro versante da Stresa e Gignese. Dal Lago Maggiore la montagna può essere raggiunta anche tramite la funivia che parte da Stresa Lido.
Il monte Mottarone è noto soprattutto per la sua posizione e per lo strabiliante panorama a 360° che si può godere sulla cima: la montagna “tra due laghi” si trova proprio in posizione dominante sia sul Cusio che sul Lago Maggiore, senza ostacoli alla vista.
La strada privata Borromea, che appartiene ancora alla famiglia Borromeo, venne aperta al passaggio delle auto, a pedaggio, nel 1948: essa sale per ca. 9 km, conducendo fino alla sommità, da Alpino (località nei pressi di Gignese). La famiglia Borromeo cominciò ad interessarsi al Mottarone sin dal Seicento: nel 1680 un Borromeo fece costruire un Oratorio per gli alpigiani a ca. 1000 metri di altitudine. Al 1892 risale l'inizio della costruzione della strada panoramica.
La Funivia Stresa-Mottarone, con una sola fermata intermedia nei pressi del Giardino Alpinia e Gignese, venne inaugurata nel 1970: in soli 18 minuti si passa dal Lago alle piste da sci d'inverno, o all'aria fresca della montagna d'estate. Essa prese il posto di una ferrovia elettrica, in parte a cremagliera, che percorreva Stresa-Mottarone in oltre 1 ora e con 6 fermate intermedie (in seguito classificata come tramvia extraurbana).
La stazione di partenza era situata in Stresa centro, vicina al lungolago e adiacente alla stazione ferroviaria delle FS. La Ferrovia Stresa Mottarone venne chiusa definitivamente nel 1963. Furono proprio i due collegamenti, strada e trenino, a contribuire al diffondersi del turismo sciistico sul monte Mottarone: proprio qui venne disputata la prima gara internazionale di sci in Italia, nel 1935.
Il Mottarone è un luogo affascinante non solo d’inverno e non solo per lo sci. La cima offre un’indimenticabile vista sui laghi prealpini (Lago Maggiore, Lago d’Orta, Lago di Mergozzo, Lago di Monate, Lago di Comabbio, Lago di Varese), le Alpi italiane e svizzere, e la pianura padana.
La montagna è frequentata tutto l’anno da chi ama la natura: innumerevoli sentieri e percorsi, a piedi, bicicletta, cavallo, offrono possibilità per tutti i gusti, le età, i livelli di allenamento. Tutta la zona offre la possibilità di godere di splendido spettacolo naturale: praterie, torrenti, boschi lussureggianti, tanto che qualche anno fa si parlava di un progetto regionale, in seguito accantonato, per la realizzazione di un Parco Naturale, il Parco del Mottarone.
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