Le bellezze del Lago Maggiore ci sono ormai note. Dalle Prealpi che lo proteggono agli isolotti che rendono interessante e avventurosa la navigazione, dai centri urbani che sorgono sulle sue sponde alla lucentezza delle acque, tutto contribuisce a creare un’atmosfera fiabesca. La sua costa orientale, in particolare, è ricca di arte, cultura, percorsi naturalistici e storia. Da Luino ad Angera, i comuni della provincia di Varese nascondono tesori recentemente riscoperti.
La bellezza di Luino era già venuta all’attenzione di Ernest Hemingway che ne riconosceva i profili e la apprezzava, tanto da citarla nel suo celebre “Addio alle armi”. La cittadina della Costa Fiorita vanta una bellezza che va al di là dei paesaggi. Le Ville in stile liberty si mescolano ai parchi fitti di piante esotiche provenienti dalla Cina. Magnifiche sono l’antica chiesa di S. Pietro ornata da cicli di affreschi cinquecenteschi e la Chiesa Parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo la quale, benché ricostruita negli anni venti del 1800, custodisce ancora il settecentesco altare centrale e le statue poste nella cappella sinistra che risalgono al 1600.
Proseguendo lungo la costa est del Lago Maggiore, scopriamo scenari ancora diversi. La Pro Loco della zona organizza interessanti iniziative culturali che hanno fatto guadagnare al borgo il nome “Portofino del Lago Maggiore”.
A Laveno Mombello spetta invece il titolo di “Paese della Ceramica”. La produzione e il commercio delle delicatissime ceramiche hanno segnato lo sviluppo socio-economico del paese. Laveno merita una visita anche per l’altare ligneo di epoca barocca custodito all’interno della Chiesa Santa Maria in Ca’ Deserta.
Il lago non è il solo a regalarci paesaggi mozzafiato. Ai piedi del Monte Sasso del Ferro, infatti, impianti di risalita permettono ai turisti di cambiare prospettiva e godere di una visione panoramica delle valli circostanti, dei dolci pendii e dei laghi alpini. E’ una zona ottimale anche per gli appassionati di parapendio e deltaplano.
L’eremo di Santa Caterina del Sasso può essere un’ultima tappa prima di Angera. Riconosciuto come uno degli scenari più fascinosi del Lago Maggiore, l’eremo è famoso perché costruito a ridosso di una parete rocciosa. Il porticato a picco sul lago e i cicli pittorici conservati all’interno del convento sono solo alcune delle sue maggiori caratteristiche.
Angera, infine, regala ancora romantici scorci del lago. Proprio per l’atmosfera idilliaca che vi regna, il comune è stato recentemente scelto per festeggiare le nozze tra Beatrice Borromeo e Pierre Casiraghi. La Rocca di Angera nelle sue Sale Storiche e Sale delle Maioliche vanta tesori rarissimi. All’interno è possibile anche visitare il Museo della Bambola e del Giocattolo che sorprenderà grandi e piccini. La città inoltre è sede del Museo Archeologico che guida i turisti alla riscoperta della storia del territorio.
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Ott11
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